Sandokan
E' nato nel Centro Primati il 26 giugno 2000 ed è figlio di Robinia. Abbandonato dalla madre, viene allevato a mano da volontari e reintrodotto nel gruppo a quasi 9 mesi d’età. Al momento è il maschio dominante del gruppo, si mostra molto equilibrato e tollerante nei confronti degli altri due maschi. Ha un leggero strabismo agli occhi, che rende il suo sguardo particolare,è uno dei cebi più "brillanti" quando si tratta di ragionare su simboli e quantità.
Pepe
E' nato nel Centro Primati il 27 marzo 1987 ed è figlio di Punk e Rosso. Allevato a mano da una volontaria, è stato reintrodotto in un gruppo sociale a circa 5 mesi di età. Nel 2009 ha perso la dominanza dopo uno scontro con Vispo. E' riconoscibile dagli altri maschi del suo gruppo per il pelo più chiaro, tendente al biondo. Ama molto starsene per conto suo, ma quando vede delle persone passare vicino alla recinzione è solito salutare con espressioni facciali e pose tipiche della specie.
Vispo
E' nato nel Centro Primati il 5 agosto 2000 ed è figlio di Viola e Patè e fratello di Virginia. Come suggerisce il suo nome ha un carattere piuttosto vivace, difficilmente lo si può vedere fermo. E' sempre molto impegnato ad osservare gli altri gruppi, scavare nel terreno alla ricerca di insetti e controllare il perimetro del recinto. Trascorre molto tempo in compagnia di Sandokan e Roberta.
Roberta
E' nata nel Centro Primati il 7 luglio 1986 ed è figlia di Punk e Rosso. È stata allevata a mano da volontari e reinserita in un gruppo sociale a circa 7 mesi d’età. Nonostante l’apparenza mite e tranquilla, ha un forte temperamento ed è la femmina più benvoluta dai maschi. Secondo l’opinione di chi la conosce da anni, Roberta è un’abile stratega che con il proprio comportamento influenza molto le dinamiche sociali interne al gruppo. Quando entra in estro, le attenzioni del maschio dominante sono tutte per lei. Non per nulla, è la femmina più prolifica della colonia
Virginia
E' nata nel Centro Primati il 4 novembre 1999 ed è figlia di Viola. Si chiama Virginia in onore di Virginia Volterra, Direttore dell'Istituto in quegli anni. Abbandonata dalla madre subito dopo la nascita, è stata trovata aggrappata a Patè, che al tempo faceva parte del suo stesso gruppo sociale. Per poterla prendere e per fornirle le adeguate cure, è stato necessario addormentare Patè, che non voleva lasciarla andare. Ha un carattere schivo ma chi la conosce ne apprezza la grande dolcezza.