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Previously: Associated Research Scientist at the Istc-CNR Unit of Cognitive Primatology & Primate Center

Email: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. Phone: +39 0502212963 

Fax: +39 050221975

Address: Museo di Storia Naturale, Università di Pisa,

Certosa di Calci, Via Roma 79 – 56011 Calci

Short bio

Since 1992, I have been studying social behavior in primates both in captivity and in the wild: different lemur species (S.M.E.L.L. - Scent Marking Ethology in Lemur Language & L.E.A.V.E.S. - Lemur Ethology Applied to Viability and Ex Situ), marmosets, macaques, geladas, bonobos, chimpanzees, gorillas and, recently, humans. I work at the Museum of Natural History of the Pisa University and have a collaboration with the Institute of Cognitive Sciences and Technologies (CNR, Rome). In collaboration with Ivan Norscia, I am writing a book for the Cambridge University Press entitled: “The Missing Lemur Link: an Ancestral Step in Human Evolution”. I authored and co-authored 56 articles published on IF journals and 5 book chapters. I also wrote for newspapers and popular press. I supervised 45 graduate degrees to completion in several Universities.

Research interests

My research focuses on social and sexual behavior, and mechanisms underlining empathy such as rapid facial mimicry and emotional contagion. I discovered that play and other social behaviors are frequently used by adults of several species to manage stressful situations and to limit xenophobic reactions. I also discovered yawn contagion in monkeys. Recently, my interests also shifted on human social behavior. Via a naturalistic approach, I demonstrated that yawn contagion in humans is more frequent and rapid between friends and kin than strangers. This suggests a linkage between this form of contagion and empathy in our species.

Personal pages

http://unimap.unipi.it/cercapersone/dettaglio.php?ri=2580&template=dettaglio.tpl
http://www.istc.cnr.it/it/people/elisabetta-palagi

Qualche curiosità

Come hai iniziato a studiare le scimmie?

Per puro caso. Si è aperta la possibilità di andare a osservare un gruppo di scimpanzé e sono andata senza neppure chiedermi il perchè. Il problema è che quando cominci a lavorare con i primati, è difficile poi mettersi a studiare altro. Ti conquistano letteralmente.

Il momento più bello e quello più imbarazzante della tua carriera.

Il momento più bello è stato la prima volta che li ho guardati davvero. E' stato fantastico scoprire le loro incredibili potenzialità, ma al tempo stesso è stato imbarazzante. La nostra unicità, come esseri viventi, è solo una nostra congettura mentale.

Se non fossero scimmie sarebbero?

Scimmie.

La scoperta che ti ha più sorpreso sulle scimmie.

Sono moltissime, ma forse quella che più mi ha colpito è stata vedere che i bonobo adulti giocano come bambini...insomma un po' come noi.

Cosa ti annoia di più del mestiere di ricercatore.

Penso a quando sono sul campo in Madagascar per osservare i lemuri. I momenti devastanti sono quelli in cui sei davanti a un gruppo che dorme per 4 ore di seguito e tu fai fatica a stare sveglio...

 

Video "Madagascar, missione Berenty: qualche ingrediente per fare ricerca

Il video illustra uno spaccato dell'attivitá di ricerca, svolta dal 2006 al 2011 in Madagascar, dal gruppo di primatologi del Museo di Storia Naturale e del Territorio dell'Universitá di Pisa. Riprese/editing Daniela Antonacci.

 

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